domenica 25 febbraio 2007

Smog, il Nord Italia si ferma

Città senza auto per combattere lo smog. Tante le iniziative organizzate da Legambiente

Oggi il Nord Italia si è fermato per lottare unitariamente, per la prima volta, contro lo smog: dall’Emilia Romagna alla Valle D’Aosta, dal Piemonte al Friuli-Venezia Giulia (esclusa solo la Liguria). Dalle 8 alle 20 in Lombardia e con orari diversi nelle altre Regioni non circoleranno le auto in tutti i capoluoghi di provincia del Nord: uno stop che riguarda secondo i tecnici tra i 4 e i 5 milioni di automobili, mentre la libera circolazione resta consentita solo ai veicoli Euro 4 e ai diesel con filtro antiparticolato. Via libera alle auto anche su autostrade, statali e provinciali e nei tratti di collegamento tra gli svincoli autostradali e i parcheggi: da là, poi, a piedi o con in mezzi pubblici.

LOMBARDIA E PIEMONTE LE PIÙ COMPATTE
In Lombardia il blocco totale del traffico arriva dopo che per 43 giorni si è sforato il limite consentito dell soglie di smog nell’aria, ma se il divieto è stato stabilito di imperio per le solite aree critiche in cui la concentrazione di polveri sottili è massima, nelle altre aree la Regione ha lasciato liberi i singoli Comuni di aderire o meno al fermo totale. Ferma la Valle D’Aosta, capoluogo compreso, fatte salve le vie che portano alle stazioni sciistiche. Adesioni in massa del Piemonte, dove non oggi possono circolare neanche gli Euro 4 ed è stato aumentato il numero di mezzi pubblici a disposizione dell’utente (a Torino di ben il 40%). In Lombardia e Piemonte si è registrato il più alto numero di adesioni al blocco del traffico siglato dalle Regioni del Nord contro il Pm10: oggi sono ferme 9 città su 10.

A macchia di leopardo, invece, la situazione del resto del Nord Italia: in Friuli-Venezia-Giulia auto ferme in 18 piccoli e medi centri urbani, capoluoghi compresi tranne Trieste. Troppo poco se si pensa che i comuni friulani sono 219. In Veneto è la provincia di Treviso che si sottrae per prima al fermo, mentre nella provincia di Venezia 32 COmuni su 44 hanno scelto il blocco delle automobili: il bilancio complessivo è di 110 COmuni fermi su 581. Giornata a piedi anche per l’Emilia Romagna, dove in oltre 90 centri urbani su 341 non si può circolare.
Ecco gli appuntamenti organizzati da Legambiente nelle varie città:

LOMBARDIA
Milano (Piazza XXIV Maggio angolo Viale Gian Galeazzo alle ore 11.00) dimostrazione, accompagnata da foto collettiva, dell’ ingombro stradale di 80 auto, 80 biciclette e un autobus urbano con 80 passeggeri. Sempre in Lombardia «Biciclabile» alla scoperta dei monumenti comunali di Rho, Nerviano, Parabiago e Canegrate. A Brescia aperitivo alle 14.30 al parcheggio bici stazione.

PIEMONTE
Torino: inaugurazione di ciclofficina, una stazione di noleggio, riparazione e custodia di biciclette Ostana (CN): per la campagna Neve Diversa, avrà luogo la prima delle 3 ciaspolate organizzate in Piemonte. La partenza è fissata intorno alle ore 9.30, dopo la conferma delle iscrizioni e la consegna dei gadget che avverrà presso la tensostruttura montata in frazione Bernardi Saluzzo (CN): una mostra ad hoc e aree gioco con animazione per i bambini.

VAL D’AOSTA
Aosta: con l’Iniziativa «Spegni il motore» si chiederà, soprattutto ai genitori in attesa davanti alle scuole, di spegnere il motore della propria auto.

EMILIA ROMAGNA
Ferrara: superato il 35esimo giorno di sforamento di PM10, biciclettata di protesta con esposizione delle lenzuola di Mal’aria. Parma: sempre lenzuola Mal’aria nel centro storico Ravenna: biciclettata con banchetto dimostrativo in collaborazione con l’ufficio ambiente del comune.

VENETO

Padova: pedalata tra gli alberi secolari della città Verona: percorso di trekking urbano lungo le Mura Magistrali Venezia: gazebo con materiale informativo in piazza Ferretto Udine: biciclettata in collaborazione con comune e mobicittà con arrivo in piazza del Duomo.

TRENTINO ALTO ADIGE
Trento: campagna informativa per un abbonamento ai trasporti pubblici che sia differenziato in base al reddito del singolo cittadino.

Pubblicato su LaStampa.it

Stampa USA: Britney Spears ha tentato il suicidio


Stando ad alcuni articoli apparsi nelle ultime ore su diversi siti internet statunitensi, Britney Spears avrebbe tentato il suicidio ingerendo una quantità esagerata di tranquillanti nella sua casa di Los Angeles.

Il tutto sarebbe accaduto qualche ora dopo la seconda "fuga" della pop-star dalla clinica di Malibu nella quale aveva accettato di farsi ricoverare soltanto 24 ore prima.
Alla base del tentativo di suicidio di una sempre più smarrita Britney, ci sarebbero il rifiuto dell'ex marito Kevin Federline di ridiscutere la decisione del tribunale sull'affido dei due piccoli figli, Sean Preston (17 mesi) e Jayden James (5).

La notizia non è stata confermata dall'entourage della Spears, che ha pero' di nuovo varcato le soglie della clinica "Promises": anche in questo caso non c'è nulla di ufficiale, ma i giornalisti americani giurano di averla vista ieri nei viali del Centro in automobile con la madre. Quanto durerà questa volta il "soggiorno" di Britney?

Pubblicato su Peoplez.it

You know? I'm sick and tired of the American press obsession with Anna Nicole's and Britney's misery.

Vi prego a tutti di avere pietà di Britney. Imparate dall'esempio di Craig Ferguson nel Late Late Show:



La povera ha una malattia. It ain't fair to make fun of her.

Incontro a 3 rounds - Sgarbi vs. Mussolini

Primo Incontro



Round 2



Round 3

Beppe Grillo Enel E Termovalorizzatori

Documentario sulla Rabbia - GIP



GRANDE GIP!!

Le 30 Frasi da non dire a una donna

Su internet le foto di Jennifer Aniston nuda


Davvero un brutto regalo di compleanno per Jennifer Aniston: l'ex Rachel di "Friends", che domenica ha compiuto 38 anni, non ha potuto festeggiare in totale allegria la sua festa a causa di alcune foto circolate qualche ora dopo sul web.

Un giornale francese ha pubblicato un paio di scatti osè che la ritraggono in topless e completamente nuda di spalle. Gli scatti sono tratti dal set di "Ti odio, ti lascio, ti...", l'ultimo film girato da Jen ed uscito nelle sale di tutto il Mondo la scorsa estate; le immagini nella pellicola erano state censurate dal regista Peyton Reed con un'inquadratura "riparatrice".

Inutile sottolineare come i seni e il fondoschiena della Aniston abbiano fatto in poche ore il giro del Mondo; non è la prima volta che le sue nudità "scatenano" la morbosa attenzione dei tantissimi fans: qualche anno fa un suo presunto topless in spiaggia aveva catturato milioni di click, rivelandosi poi come un astuto fotomontaggio e facendo tirare un sospiro di sollievo all'attrice statunitense.
Questa volta non ci sono pero' dubbi sull'autenticità delle fotografie: come l'avrà presa Jen?

Pubblicato su PeopleZ.it

Le frasi a doppio senso nella vita di ogni giorno.



:D