Smog, il Nord Italia si ferma
Città senza auto per combattere lo smog. Tante le iniziative organizzate da Legambiente
Oggi il Nord Italia si è fermato per lottare unitariamente, per la prima volta, contro lo smog: dall’Emilia Romagna alla Valle D’Aosta, dal Piemonte al Friuli-Venezia Giulia (esclusa solo la Liguria). Dalle 8 alle 20 in Lombardia e con orari diversi nelle altre Regioni non circoleranno le auto in tutti i capoluoghi di provincia del Nord: uno stop che riguarda secondo i tecnici tra i 4 e i 5 milioni di automobili, mentre la libera circolazione resta consentita solo ai veicoli Euro 4 e ai diesel con filtro antiparticolato. Via libera alle auto anche su autostrade, statali e provinciali e nei tratti di collegamento tra gli svincoli autostradali e i parcheggi: da là, poi, a piedi o con in mezzi pubblici.
LOMBARDIA E PIEMONTE LE PIÙ COMPATTE
In Lombardia il blocco totale del traffico arriva dopo che per 43 giorni si è sforato il limite consentito dell soglie di smog nell’aria, ma se il divieto è stato stabilito di imperio per le solite aree critiche in cui la concentrazione di polveri sottili è massima, nelle altre aree la Regione ha lasciato liberi i singoli Comuni di aderire o meno al fermo totale. Ferma la Valle D’Aosta, capoluogo compreso, fatte salve le vie che portano alle stazioni sciistiche. Adesioni in massa del Piemonte, dove non oggi possono circolare neanche gli Euro 4 ed è stato aumentato il numero di mezzi pubblici a disposizione dell’utente (a Torino di ben il 40%). In Lombardia e Piemonte si è registrato il più alto numero di adesioni al blocco del traffico siglato dalle Regioni del Nord contro il Pm10: oggi sono ferme 9 città su 10.
A macchia di leopardo, invece, la situazione del resto del Nord Italia: in Friuli-Venezia-Giulia auto ferme in 18 piccoli e medi centri urbani, capoluoghi compresi tranne Trieste. Troppo poco se si pensa che i comuni friulani sono 219. In Veneto è la provincia di Treviso che si sottrae per prima al fermo, mentre nella provincia di Venezia 32 COmuni su 44 hanno scelto il blocco delle automobili: il bilancio complessivo è di 110 COmuni fermi su 581. Giornata a piedi anche per l’Emilia Romagna, dove in oltre 90 centri urbani su 341 non si può circolare.
Ecco gli appuntamenti organizzati da Legambiente nelle varie città:
LOMBARDIA
Milano (Piazza XXIV Maggio angolo Viale Gian Galeazzo alle ore 11.00) dimostrazione, accompagnata da foto collettiva, dell’ ingombro stradale di 80 auto, 80 biciclette e un autobus urbano con 80 passeggeri. Sempre in Lombardia «Biciclabile» alla scoperta dei monumenti comunali di Rho, Nerviano, Parabiago e Canegrate. A Brescia aperitivo alle 14.30 al parcheggio bici stazione.
PIEMONTE
Torino: inaugurazione di ciclofficina, una stazione di noleggio, riparazione e custodia di biciclette Ostana (CN): per la campagna Neve Diversa, avrà luogo la prima delle 3 ciaspolate organizzate in Piemonte. La partenza è fissata intorno alle ore 9.30, dopo la conferma delle iscrizioni e la consegna dei gadget che avverrà presso la tensostruttura montata in frazione Bernardi Saluzzo (CN): una mostra ad hoc e aree gioco con animazione per i bambini.
VAL D’AOSTA
Aosta: con l’Iniziativa «Spegni il motore» si chiederà, soprattutto ai genitori in attesa davanti alle scuole, di spegnere il motore della propria auto.
EMILIA ROMAGNA
Ferrara: superato il 35esimo giorno di sforamento di PM10, biciclettata di protesta con esposizione delle lenzuola di Mal’aria. Parma: sempre lenzuola Mal’aria nel centro storico Ravenna: biciclettata con banchetto dimostrativo in collaborazione con l’ufficio ambiente del comune.
VENETO
Padova: pedalata tra gli alberi secolari della città Verona: percorso di trekking urbano lungo le Mura Magistrali Venezia: gazebo con materiale informativo in piazza Ferretto Udine: biciclettata in collaborazione con comune e mobicittà con arrivo in piazza del Duomo.
TRENTINO ALTO ADIGE
Trento: campagna informativa per un abbonamento ai trasporti pubblici che sia differenziato in base al reddito del singolo cittadino.
Pubblicato su LaStampa.it