giovedì 1 marzo 2007

Ue minaccia Microsoft di nuove multe

La Commissione europea ha mandato a Microsoft una comunicazione in cui rileva la mancanza di informazioni e la non adempienza alle decisione di marzo 2004. Lo ha reso noto un comunicato dell’esecutivo comunitario. L’antitrust Ue lamenta in particolare al colosso del software americano la mancanza di informazioni sufficienti sull’interoperabilità tra computer e server con sistemi operativi differenti da Windows. Il rischio, ha minacciato la Commissione, è che vengano decise nuove multe.

La Commissione europea ha definito «infondate» le 1500 pagine di informazioni fornite da Microsoft a Bruxelles a partire da dicembre 2005.

In seguito alla decisione della Commissione del 2004 MIcrosoft è stata costretta a rendere dispinibili ai concorrenti le informazioni che permettono l’interoperabilità di sistemi operativi diversi. Queste informazioni essenziali però sono concesse dall’azienda americana sotto forma di licenze a pagamento con prezzi differenti, a secondo il grado di informazioni e di innovazione, definite nelle categorie «Oro, Argento e Bronzo».

La valutazione preliminare della Commissione, contenuta della comunicazione degli addebiti inviata oggi, è che nei 51 protocolli delle licenze non c’è innovazione e che quindi «le attuali tariffe di Microsoft per questo accordo sono irragionevoli».

«Microsoft - ha affermato nella nota il commissario Ue alla Concorrenza Neelie Kroes - ha concordato che il criterio principale per i prezzi dovrebbe il fatto se i suoi protocolli siano innovativi o meno. L’opinione attuale della Commissione è che non c’è innovazione significativa in questi protocolli e quindi sono ancora un volta obbligata a prendere misure formali per assicurare che Microsoft si adempia ai suoi obblighi».

Ora Microsoft ha quattro di settimane di tempo per rispondere adeguatamente ed evitare la nuova imposizione di una multa giornaliera.

Pubblicato su LaStampa.it