venerdì 9 marzo 2007

Bush e Chavez si sfidano a distanza in America latina

Il presidente degli Stati Uniti George Bush e la sua nemesi sudamericana, il presidente Hugo Chavez, hanno inaugurato due viaggi paralleli in America latina nei quali si giocheranno la loro immagine presso gli abitanti della regione.

Bush ha iniziato il duello a distanza con una visita in Brasile, che ha l'obiettivo di conquistare la sinistra moderata sudamericana . Chavez ha risposto con un viaggio in Argentina durante il quale ha detto che il presidente americano meriterebbe la "medaglia d'oro per l'ipocrisia".

Il presidente Usa sta tentando di rinnovare l'immagine degli Stati Uniti in America latina -- un'immagine fortemente danneggiata dalla guerra in Iraq, che è stata invocata da Chavez per attaccare quello che lui ama definire "l'imperialismo americano".

Circa 200 manifestanti brasiliani, per la maggior parte studenti, hanno bruciato fantocci che rappresentavano Bush scandendo slogan come "Bush, terrorista, non ti vogliamo in America latina". La polizia ha fermato i manifestanti prima che potessero raggiungere l'albergo nel quale soggiorna il presidente americano.

Nella prima tappa del suo viaggio che toccherà cinque nazioni, Bush ha incontrato il presidente brasiliano Luis Inacio Lula da Silva, un alleato progressista che Washington vede come potenziale rivale interno di Chavez, e i due hanno annunciato un piano di sviluppo per la produzione dell'etanolo.

La "diplomazia dell'etanolo" di Bush, insieme ad una serie di promesse di aiuti economici, sono interpretabili come un tentativo di contrastare la tattica petrolifera di Chavez, che consiste nel vendere petrolio a prezzi ribassati ai paesi sudamericani, nel tentativo di creare un blocco socialista nella regione.

All'incontro diplomatico di Bush, Chavez a risposto oggi con un mega comizio in uno stadio di Buenos Aires, in concomitanza con l'arrivo del presidente Usa nel confinante Uruguay, seconda tappa del suo viaggio.

"E' un simbolo di dominio e noi rappresentiamo un grido che si leva contro il dominio... sta cercando di adulare la nostra gente per dividerci", ha detto Chavez a proposito di Bush, prima di incontrare il presidente argentino Nestor Kirchner.

L'amministrazione Usa controbatte alle accuse di Chavez - che aveva definito Bush "il demonio" durante un discorso alle Nazioni Unite - mettendo in dubbio gli intenti democratici di Chavez e criticando la nazionalizzazione dell'industria venezuelana.

Fonte: Yahoo Italia

Ue propone nuove regole e limiti alla pubblicità in tv

La Commissione Europea ha proposto oggi nuove norme per le emittenti televisive, tese a limitare gli inserimenti pubblicitari dicendo che le emittenti dovrebbero rispettare regole applicabili solo nel loro Paese.

La proposta prende in considerazione le conclusioni dal dibattito talvolta incandescente tra Paesi membri Ue e deve ancora essere approvata dal Parlamento Europeo.

"Sono fiduciosa del fatto che raggiungeremo un accordo politico sulla nuova direttiva Audiovisivi senza frontiere entro la fine di maggio", ha detto la Commissaria Ue per l'Information Society Viviane Reding in una dichiarazione.

La proposta sostiene che la promozione di prodotti dovrebbe essere esclusa da programmi di bambini, notiziari, trasmissioni di politica e documentari ma non dai film. Vuole anche imporre un limite di 12 minuti all'ora e dice che film, programmi per bambini, notiziari e programmi di politica non dovrebbero essere interrotti più di una volta ogni 30 minuti.

La Commissione vuole aggiornare norme per le emittenti che sono in vigore dal 1989 per affrontare novità quali i programmi "on demand" , che stanno cambiando le abitudini degli utenti e le tecnologie come programmi da scaricare sui telefonini.

Fonte: Reuters Italia

Papa Benedetto:"Da Web e tv contenuti distruttivi"

Il Papa: «Indubbiamente molti dei grandi progressi della civilizzazione provengono da varie componenti dei mass media»

Molto di ciò che trasmettono i media può essere distruttivo per le famiglie, sotto un altro punto di vista però i mezzi d’informazione contribuiscono in modo notevole alla civilizzazione. È questo il dualismo individuato da Benedetto XVI questa mattina sul ruolo dei massi media nella società moderna. Il Papa ha ricevuto infatti nella Sala Clementina del Palazzo apostolico i partecipanti alla plenaria del Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali e ha loro rivolto un discorso di saluto.

«Indubbiamente -ha affermato il Pontefice- molti dei grandi progressi della civilizzazione provengono da varie componenti dei mass media». In questo senso il Papa ha indicato l’importanza dei documentari, dei servizi d’informazione, dell’intrattenimento e anche il contributo che è venuto da Internet. Tuttavia, «sotto un altro punto di vista, emerge che molto di ciò che viene trasmesso in varie forme nelle case di milioni di famiglie nel mondo è distruttivo».

Il Papa ha ricordato poi che nel suo messaggio per la giornata mondiale della comunicazione, ha messo in particolare rilievo l’importanza «del rapporto fra media e giovani». Il Pontefice ha quindi richiamato la responsabilità degli educatori come quella dei genotipi e di ogni cittadino responsabile. Quindi Benedetto XVI ha rivolto un appello «ai leaders dell’industria dei media affinchè venga salvaguardato il bene comune, la difesa della dignità umana e la promozione e il rispetto dei bisogni della famiglia».

Pubblicato su LaStampa.it

Allarme arancione a Stromboli

Una "anomalia di movimento alla sciara del fuoco" registrata dal Dipartimento della Protezione civile ha fatto scattare sull'isola l'allarme arancione, e sono state messe in atto azioni preventive nei confronti della popolazione di Stromboli e Panarea, invitata ad allontanarsi dalla linea della costa e a raggiungere alture di almeno 10 metri sul livello del mare per evitare le possibili conseguenze di onde anomale.

Il fenomeno eruttivo dalla bocca del vulcano "non è mai cessato ed è stata osservata un'accelerazione". Di qui le misure preventive messe in atto nei confronti della cittadinanza. Intanto, la guardia costiera ha inviato a Stromboli due pattugliatori che sosteranno al largo dell'isola e si manterranno pronti ad intervenire per un'eventuale operazione di evacuazione della popolazione. Dopo la ripresa dell'attività eruttiva sono state allertate le motovedette delle capitanerie di porto di Milazzo e di Lipari, mentre un elicottero della guardia costiera si tiene pronto a decollare da Catania.

Sull'isola di Lipari, invece, permane lo stato di allarme 'giallo' e per il momento non sono state prese misure. Al Dipartimento della Protezione civile sottolineano che "l'attività di osservazione e monitoraggio continua e tutte le eventuali misure saranno comunicate alla popolazione".

Pubblicato su Yahoo Notizie