Oggi "Giornata lotta dei pensionati"
«E' ormai scaduto il tempo per il governo: siamo in attesa di risposte concrete a milioni di pensionati e di anziani non autosufficienti che non riescono ad ottenere garanzie per una vita dignitosa e serena». Lo ha dichiarato Mario Menditto della Fnp Cisl alla vigilia delle manifestazioni organizzate dai Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uil-pensionati contro il disagio sociale ed economico dei pensionati. La giornata di lotta prevede, cortei a Firenze, a Bologna e a Napoli, mentre a Roma un grande concentramento a piazza santi apostoli. In tutte le altre province sono previsti sit-in, incontri con i cittadini, e le autorità politiche.
Al governo i pensionati chiedono un impegno più concreto nella rivalutazione delle pensioni e nell’approvazione della legge nazionale a sostegno delle persone non auto sufficienti e delle loro famiglie. Secondo un’indagine dell’istat il 31% dei pensionati percepisce un importo compreso tra 500 e 1. 000 euro, il 24% meno di 500 euro, il 23% un importo compreso tra 1. 000 e 1. 500 euro, il restante 22% supera i 1. 500 euro mensili. I pensionati, nel 2005 erano 16, 5 milioni, di cui 53% donne, anche se gli uomini assorbono il 56% del reddito da pensione complessivo.
In media annua 16 mila euro per gli uomini, 11 mila per le donne. nel 2005 il nostro paese ha speso 215 miliardi di euro, pari al 15, 2% (+0, 2 punti percentuali rispetto al valore dell’indicatore calcolato per il 2004) del pil, per le prestazioni pensionistiche, previdenziali e assistenziali. Il numero di prestazioni pensionistiche previdenziali e assistenziali è pari a 23, 3 milioni, per un importo medio annuo di poco più di 9 mila euro, con un massimo per le pensioni di vecchiaia (quasi 12 mila euro) e un minimo per le pensioni di guerra (meno di 4 mila euro).
Fonte: La StampaVota questo articolo
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