martedì 29 maggio 2007

Bielorussia,obbligo di preservativi

Regola numero uno per chi abbia intenzione di recarsi in Bielorussia: portare con se i preservativi. No, non è un invito al sesso facile, ma un obbligo del governo di Minsk. Una nuova norma, varata per la sicurezza sanitaria, prevede infatti che ai controlli al confine gli automobilisti debbano avere con sé i profilattici. Obbligatoriamente. Così è già nato un mercato sotterraneo dei "condom" nei pressi delle dogane.

Insomma, documenti, kit di primo soccorso e una scatola di preservativi. Non tutti però sono a conoscenza dei nuovi regolamenti e molti pensano si tratti di uno scherzo.

Come ad esempio monsignor Piotr Mrozik, che da Lublino si stava recando in Bielorussia a dir messa. "E' stato davvero imbarazzante - ha spiegato il prelato - . Potete immaginare la reazione di sconcerto alla stazione di benzina, quando ho chiesto di poter comprare una scatola di preservativi".

Ma la singolare norma bielorussa si sta già rivelando un vero e proprio business. Una nuova fonte di guadagno per venditori più o meno autorizzati di profilattici, che hanno visto inaspettatamente innalzare le loro vendite. Accanto alle tradizionali bancarelle con frutta e ortaggi, si stanno attrezzando banchetti abusivi che vendono profilattici a prezzi "concorrenziali".

La norma finora è stata applicata solamente per chi viaggia in macchina. A coloro che invece raggiungono la Bielorussia in treno o in aereo, curiosamente non viene richiesto alcun "kit di prima precauzione sessuale".

Fonte: TGCom

1 commento:

Anonimo ha detto...

La notizia ha del’incredibile, sarà vero? E se sì, quale potrebbe essere il motivo che sottostà a quest’obbligo? Mah!'
L'unica cosa che mi viene in mnte è la lotta a turismo sessuale, ma siamo sicuri che la cosa si risolva in questo modo?

salpetti.wordpress.com