mercoledì 30 maggio 2007

Staminali: Ricostruita In Italia Prima Vagina Biotech

ROMA - Per il direttore generale del Policlinico, Ubaldo Montaguti, i due interventi sono ''l'espressione di una cultura dell'eccellenza che abbiamo in questo ospedale e della grande collaborazione fra la ricerca di base e quella applicata . E' la testimonianza di come, lavorando insieme, si ottengono grandi risultati''. Anche per il preside della facolta' di Medicina, Luigi Frati, ''e' uno dei tanti esempi in cui la ricerca di base viene trasferita al mondo della clinica con passaggi molto rapidi. Questa - ha aggiunto - e' una caratteristica del Policlinico, un ospedale in grado di stare sulla cresta dell'onda dell'innovazione e di trasferire le conoscenze alla clinica con costi modesti''.

Ricostruire in laboratorio la prima vagina biotech con le cellule staminali prelevate dalla stessa paziente e' stato il primo passo reso possibile dalla possibilita' di riconoscere le cellule staminali della mucosa e di farle moltiplicare. ''Un primo passo importante che apre la strada a nuove possibilita', come quella di coltivare la mucosa intestinale o quella dela bocca, ma anche congiuntiva e cornea'', ha osservato la ricercatrice che ha curato questa fase dell'intervento, Cinzia Marchese, direttrice laboratorio di Biotecnologie cellulari del Policlinico. In laboratorio e' stato ottenuto un lembo di mucosa di poco piu' di tre decimetri quadrati e ad eseguire l'impianto e' stato il gruppo di Pierluigi Benedetti Panici, del reparto di Ginecologia e ostetricia dell'Umberto I. ''In entrambe le pazienti - hanno detto gli esperti - l'attecchimento del tessuto e' stato del 99%''.

Il primo risultato, ottenuto un anno fa, ora e' in corso di pubblicazione sulla rivista internazionale Human Reproduction.

Gia' a un mese dall'intervento la paziente aveva una mucosa e un canale vaginale normale. Buono anche il decorso del secondo intervento, eseguito ieri. La ragazza potrebbe essere dimessa gia' domani e il tessuto ottenuto in laboratorio sembra essere accettato dall'organismo della paziente.

Fonte. Yahoo Notizie Italia

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