mercoledì 13 giugno 2007

Apple: Jobs lancia Safari per Pc

Novità in casa Apple che, alla conferenza degli sviluppatori WWDC di San Francisco, ha mostrato una versione quasi definitiva di Mac OS X Leopard con le sue funzionalità e ha presentato una versione del browser Safari per Windows. Inoltre ha dichiarato che sull'atteso iPhone gireranno applicativi creati con gli standard Internet Web 2.0.

Mac OS X Leopard è il successore di Tiger e sesta versione dell’ormai conosciuto OS X. Introduce oltre 300 nuove funzionalità, fra cui un nuovo Desktop e Dock con Stacks, un nuovo modo intuitivo di organizzare i file; un Finder aggiornato dotato di Cover Flow e un nuovo modo di navigare fra i file e condividerli fra più Mac; Quick Look, un nuovo modo di vedere in anteprima la maggior parte dei file senza aprire l’applicativo; Time Machine, un nuovo modo di fare automaticamente il back up e il restore dei file persi sul proprio Mac; Spaces, una nuova potente funzionalità per creare gruppi di applicazioni e cambiare all’istante fra loro; versioni migliorate di iChat e Mail, che permettono all’utente di comunicare in modo ancora più creativo.

Come ci si attendeva, Leopard supporta nativamente i processori a 64 bit di Intel, e nel contempo permette all'utente di continuare ad utilizzare gli applicativi e i driver esistenti a 32 bit.

“Leopard è a oggi la migliore release di Mac OS X, che supera anche Tiger, e accrescerà ulteriormente la leadership di Mac OS X come sistema operativo più avanzato e innovativo al mondo - ha detto Steve Jobs, Ceo di Apple -. Crediamo che Leopard piacerà sia ai clienti attuali, sia a quelli potenziali, e contribuirà a rendere il Mac ancora più famoso”.

Alla WWDC Apple ha anche presentato la prima versione beta del proprio browser Safari 3, la cui più grande novità è quella di girare anche sulla piattaforma Windows. E così, per la prima volta, Safari si pone in diretta concorrenza con Internet Explorer, Firefox, Opera e tutti gli altri browser che trovano in Windows il loro maggior bacino di utenza. Safari rappresenta circa il 5% del mercato dei browser ma era finora disponibile soltanto sulla piattaforma Mac.

Attualmente Safari è utilizzato da circa 18 milioni di persone. Il browser più diffuso è Internet Explorer, usato dal 78% degli utenti Internet, mentre Firefox si è diffuso rapidamente arrivando al 15 %. Le vendite di computer Macintosh sono cresciute in modo significativo negli ultimi anni passando da una quota di mercato pari al 3,5% nel 2004 al 4,9% del 2006.

Vorremmo far crescere sostanzialmente la quota di mercato di Safari”, ha detto Jobs durante la presentazione. Una versione beta gratuita di Safari 3 è già disponibile al pubblico mentre la versione finale da scaricare gratuitamente sarà messa a disposizione degli utenti sia di Mac OS X che di Windows a ottobre, ha fatto sapere la società.

Apple permetterà agli sviluppatori indipendenti di creare applicazioni per il suo nuovo iPhone.

“Sviluppatori e utenti apprezzeranno in ugual misura e si stupiranno di quanto questi applicativi abbiano un aspetto e una resa fantastici su iPhone - continua Steve Jobs -. Il nostro approccio innovativo, che utilizza standard basati su Web 2.0, permette agli sviluppatori di creare nuovi incredibili applicativi mantenendo sicuro e affidabile l'iPhone”.

L'annuncio sembra voler indicare un atteggiamento più aperto da parte di Apple sulla possibilità di utilizzare su iPhone programmi differenti da quelli pre-installati, evenienza che all'inizio era stata esclusa per motivi di sicurezza. “Abbiamo un milione di download al giorno di iTunes - ha spiegato Jobs - Safari può ottenere risultati simili. Dopotutto sul vostro iPhone avrete Safari. Adesso potete averlo anche sul vostro pc”. In pratica, come iTunes ha sfruttato il traino dell'iPod, il browser Apple sfruttera quello dell’iPhone.

Le novità per Apple non sarebbero finite. Secondo il Financial Times, la casa della mela sarebbe pronta a lanciare un servizio per affittare film online. Apple non sarebbe la prima a offrire un servizio Vod online: Microsoft, Amazon e Movielink hanno già offerte simili. L'azienda di Cupertino, però, secondo il Financial Times avrebbe un vantaggio in più: i quindi milioni di iPod venduti, il futuro iPhone e Apple Tv, tutti sistemi che potrebbero essere utilizzati per visionare i film 'affittati'.

Fonte: Quo Media

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