A Palermo ucciso boss mafioso
Aveva appena firmato il registro dei sorveglianti speciali, presso il commissariato di zona, poi è stato colpito al torace da quattro colpi di pistola. È stato ucciso così Nicolò Ingarao, 46 anni, boss mafioso e reggente del mandamento di Porta Nuova.
Ingarao come ogni mattina aveva firmato il registro dei sorvegliati speciali. Erano le nove. Qualcuno sapeva di questa "abitudine" e ha aspettato l'uomo in via Pietro Geremia, una strada molto trafficata del quartiere della Noce. Come detto quattro colpi di pistola hanno segnato la fine del boss, che non è morto subito, ma è spirato in ambulanza dopo un tentativo di rianimazione.
Nicolò Ingarao era ai vertici di Cosa Nostra. Un capocosca che comandava il territorio di Porta Nuova.
Lo scorso febbraio era stato condannato a nove anni di carcere per associazione mafiosa e il suo nome era stato pronunciato più volte come "boss emergente" da diversi collaboratori di giustizia.
Fonte: Tifeo Web
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