venerdì 8 giugno 2007

Spazio, SkyMed è in orbita

Batticuore e grande emozione alla fine del countdown per il lancio del primo satellite della costellazione italiana per l'osservazione della Terra, Cosmo SkyMed. La serata è stata perfetta fin dall'inizio. Le condizioni meteorologiche erano ideali: alla base americana di Vandenberg c'era una serata limpida e serena tanto che la scia lasciata del vettore Delta II della Boeing è stato visibile a lungo.

Ma l'entusiasmo si è scatenato quando, a 58 minuti dal lancio, il satellite è stato lanciato in orbita: un evento accolto da un gradissimo applauso e bandierine italiane. Grazie alla tecnologia di Cosmo SkyMed si apre una nuova fase nella storia dell'osservazione della Terra, promossa da un programma da un miliardo di dollari gestito dall' Agenzia Spaziale Italiana (Asi), finanziato dai ministeri di Ricerca, Difesa e Sviluppo economico e realizzato dall'industria italiana con Thales Alenia Space Italia e Telespazio (Finmeccanica Thales). ''

"E' stato un successo pieno'', ha detto il presidente dell'Asi, Giovanni Bignami. ''Trascurabile ha aggiunto il problema che aveva portato a interrompere per qualche minuto il conto alla rovescia. La Boeing ha tenuto la situazione perfettamente sotto controllo''. Molto probabilmente, ha aggiunto, si è trattato di un problema di software. Così il satellite è partito alle 19,35 (le 4,35 del mattino in Italia), proprio a ridosso dalla fine della finestra di lancio, tenendo tutti con il cuore in gola fino all'ultimo momento. Emozionato ed entusiasta il ministro della Difesa, Arturo Parisi, che ha seguito il lancio dalla sede romana della Thales Alenia Space Italia e che considera il programma Cosmo SkyMed un ''primato da difendere e da riuscire a condividere con gli italiani''.

Pienamente soddisfatto anche l'amministratore delegato della Thales Alenia Space Italia, Carlo Alberto Penazzi: ''Siamo all'inizio ha detto - ed è un inizio che ci dà una grande spinta. Il primo satellite di questa costellazione avrà un grossissimo peso in capacità funzionale e prospettive future''. Per il responsabile del programma Cosmo SkyMed per la Difesa, ammiraglio Roberto Leopardi, il risultato di oggi "è stato il risultato di un importante gioco di squadra'' destinato ad aprire l'era delle missioni duali, ad uso civile e di difesa. ''Più che il momento del lancio ha detto la fase più emozionante è stata l'immissione in orbita, festeggiata in sala controllo con baci e abbracci molto sentiti: e' stata un'emozione per tutti''.

Fonte: TGCOM



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