venerdì 6 aprile 2007

OTTO MILIONI DI OPUSCOLI PER USARE BENE I FARMACI

ROMA - Se oggi si vive meglio e piu' a lungo di alcuni decenni fa, il merito e' anche dei farmaci, non ce ne sono di ''miracolosi'' e molto rimane da fare nel campo della ricerca, ma e' indubbio che, se utilizzati correttamente e solo quando sono veramente necessari, i medicinali possono essere preziosi alleati per mantenere o recuperare il nostro stato di salute: comincia cosi' l'opuscolo dell'Agenzia italiana del farmaco, in corso di pubblicazione, che sara' presto distribuito in 8 milioni di copie in farmacie, studi dei medici di famiglia e dalle associazioni di consumatori.

L'opuscolo e' indirizzato principalmente a donne e anziani, le due categorie che ne fanno maggior uso.
Fra i consigli contenuti nell'opuscolo ci sono le domande da fare al medico o al farmacista e una regola d'ora da non dimenticare ''In caso di qualsiasi dubbio o problema, non esitare a contattare il medico o il farmacista: meglio una telefonata che un errore''.

Questa una sintesi delle principali indicazioni.
Segnalare sempre al medico un fastidio dopo l'uso di un farmaco.
Usarli con attenzione e costanza quando si soffre di malattie croniche.
Esistono alcuni farmaci che non richiedono la prescrizione medica perche' sono adatti a curare disturbi lievi come, ad esempio, il raffreddore ma prima di prenderli, soprattutto se si stanno gia' assumendo altre medicine, e' bene chieda sempre al medico o al farmacista.
Ricordati di leggere e conservare sempre il foglietto illustrativo presente nella confezione. Il medico di famiglia rimane sempre il 'regista' della salute: deve essere informato di quanto viene prescritto da altri medici.


Anche i ''farmaci alternativi'', come gli omeopatici possono interagire con le cure: serve parlarne con il medico o con il farmacista. I farmaci vanno conservati in un luogo asciutto, non troppo freddo o troppo caldo; alcuni possono avere bisogno del frigorifero: serve verificarlo sul foglietto illustrativo. Ricorda anche la sicurezza dei bambini: tieni le tue medicine in un luogo per loro inaccessibile. Serve utilizzare e conservare con fiducia i farmaci equivalenti (i generici): consentiranno di risparmiare e di garantire cure innovative e purtroppo spesso molto costose.
Proprio su questo ultimo punto il direttore generale dell'Aifa, Nello Martini, spiega nella presentazione della pubblicazione i benefici dell'utilizzo dei farmaci a brevetto scaduto, noti anche come generici. ''Non e' ancora sufficientemente diffusa la convinzione che si tratta di un medicinale che equivale in termini di qualita', efficacia e sicurezza al corrispettivo medicinale di marca''. Il costo inferiore degli equivalenti, aggiunge Martini, permettete, inoltre, di utilizzare fondi e risorse per l'acquisto di farmaci innovativi e facilitano quindi l'accesso a nuove e costose cure terapeutiche.


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