I talebani assumono controllo di un distretto
La scorsa notte le forze dei talebani hanno assunto il controllo del distretto di Khak, nella provincia afghana di Zabul. Lo denuncia il portavoce del governatore della regione situata nel centro del Paese, Gulab Shah Alikhail parlando con l'Agenzia di stampa cinese Xinhua. Oltre cento insorti hanno preso parte all'attacco del centro abitato, a circa 65 chilometri dalla capitale della provincia di Zabul, Qalat. Numerose unitá della polizia afghana dislocate a Zabul sono state costrette a lasciare la provincia di Zabul sguarnita, perché chiamate a rinforzare la presenza delle forze di sicurezza più a sud, nella provincia di Helmand.
In un attacco separato, ma sempre nella provincia di Zabul, fra la capitale Qalat e il distretto di Mizan, le milizie di insorti hanno preso di mira un cantiere, uccidendo cinque guardie e ferendone altre quattro. A denunciarlo, sempre il portavoce del governatore, Gulab Shah Alikhail.
Karzai incontra i talebani. Il presidente afgano, Hamid Karzai, ha incontrato alcuni rappresentanti dei talebani per discutere della pace nel Paese e per chiedere ai miliziani di deporre le armi. «Membri del governo afgano hanno incontrato diversi rappresentanti dei talebani», ha detto Karzai durante una conferenza stampa a Kabul. «Anche io ho incontrato alcuni talebani», ha aggiunto senza fornire dettagli sulle riunioni.
Karzai ha invitato i talebani a deporre le armi e a sostenere il suo governo e ha chiesto di interrompere tutti i rapporti con i militanti stranieri. «I talebani afgani sono sempre benvenuti, fanno parte di questo Paese... sono figli di questa terra» ha detto il presidente aggiungendo che sono loro stessi che «desiderano tornare a far parte del loro Paese».
Karzai ha puntato l'indice contro i militanti stranieri, in particolare provenienti dai Paesi vicini come il Pakistan, sostenendo che "dovrebbero essere annientati".
«Stanno distruggendo le nostre vite, uccidendo la nostra gente, non sono benvenuti e non ci saranno mai colloqui con loro» ha detto Karzai.
Kamikaze a Kabul. Un kamikaze si è fatto saltare in aria a pochi metri dalla sede del Parlamento a Kabul: sei i morti, tra cui un poliziotto. Il terrorista, al volante di un taxi, era stato bloccato dalla polizia, ma è riuscito lo stesso ad attivare il detonatore. Il bilancio sarebbe stato ancora più grave se non fosse stato compiuto all'alba e di venerdì, giorno di festa per i musulmani e quindi con poca gente in strada.
Fonte: Il Sole 24 Ore
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