"Subito al lavoro per la riforma elettorale"
Ieri Prodi e Bossi hanno parlato per più di 90 minuti a Milano. Rutelli tranquillizza Berlusconi, Casini insiste per il modello tedesco
«Prodi ci ha garantito che sulla riforma elettorale si partirà subito. Il premier ha condiviso che l’obiettivo deve essere quello di arrivare ad un voto del Senato entro il 25 luglio, giorno in cui si chiude la raccolta delle firme sul referendum. In questo modo la legge potrà andare alla Camera in autunno ed essere votata entro la fine dell’anno». Il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli svela i possibili tempi dell’iter parlamentare della legge elettorale in una intervista alla Padania. Ieri Prodi e Bossi hanno parlato per più di 90 minuti a Milano. Per Calderoli «i lavori del Senato partiranno già la prossima settimana». Il vicepremier Francesco Rutelli, che sta incontrando Romano Prodi a Palazzo Chigi, tranquillizza Fi. «Berlusconi - dice Rutelli - ha tutto l’interesse ad una riforma elettorale che renda questo sistema più semplice e più corretto. Penso si possa avere un accordo con Berlusconi».
Ma cosa dicono An e Udc? Casini insiste per il modello tedesco: «O si arriva alla legge elettorale alla tedesca o è meglio il referendum, dove ci batteremo per l’astensionismo». Cesa definisce positivo l’incontro fra Prodi e Bossi perchè «la legge elettorale non deve essere concepita come uno strumento di lotta tra partiti».
Gasparri ritiene che l’incontro fra Prodi e Bossi sia stato solo «tattico». Storace sottolinea che, dopo l’incontro di Milano, Cdl e Lega hanno raggiunto l’accordo per il candidato alle amministrative di Verona.
Fonte: La Stampa.it
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