Extragettito: tutti contro Padoa-Schioppa
Il ministro dell'Economia lo vorrebbe destinare alle imprese, tutti gli altri capigruppo della maggioranza alle famiglie.
A due giorni dall'apertura dei tavoli di concertazione, dalla maggioranza viene una chiara indicazione al Governo sulle priorità d'intervento: dell'extragettito devono goderne le famiglie: le imprese hanno già avuto con la Finanziaria.
La maggioranza dei capigruppo dell'Unione non ha aderito alla proposta del ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, di destinare una quota dell'extragettito fiscale alla riduzione della pressione fiscale per le imprese. Riuniti di buon mattino alla Camera, nessuno dei capigruppo ha sollevato il tema: «C'era un'intesa tacita a non parlarne», riferisce uno dei presidenti, il quale sottolinea che «questa è stata la bocciatura più esplicita».
MODERATI E SINISTRA RADICALE D'ACCORDO- Il messaggio della riunione è diretto, per il tramite del ministro, alle imprese: «giù le mani dal tesoretto» con un occhio al prossimo turno elettorale. Sinistra radicale e moderati questa volta si sono trovati d'accordo. Mentre la Rosa nel pugno si è distinta non nascondendo il malumore. Interpellato a questo proposito il capogruppo Villetti conferma: «La situazione è complessa» e annuncia un comunicato su questo punto. Altro distinguo dall'Italia dei valori con Massimo Donadi che annuncia: «noi non ci iscriviamo al partito della spesa pubblica». Anche il partito di Di Pietro «vuole misure popolari, come l'abolizione dell'Ici e l'aumento delle pensioni» ma «il problema è verificare se è possibile farlo ora, o come dice Padoa-Schioppa, attendere il 2008 per decidere la destinazione dell'extra gettito. Se pensiamo solo a queste elezioni amministrative rischiamo di dover aumentare poi le tasse alle prossime. E poi- aggiunge Donadi- non possiamo fare come Berlusconi», ricordando la mossa del Cavaliere che propose l'abolizione dell'Ici poco prima del voto.
Il presidente dei senatori di Rifondazione, Giovanni Russo Spena, aggiunge che «la redistribuzione delle risorse deve partire dall'Ici e dagli sgravi sugli affitti, dalle pensioni minime e dagli ammortizzatori sociali. In questo modo- spiega- si aiutano anche i redditi». Una linea pressochè identica a quella della Margherita, che in mattinata riunisce l'esecutivo e chiede subito un decreto sull'Ici. Non a caso Dario Franceschini fa notare ai giornalisti che «l'intesa di fine vertice è pressoché unanime».
I Verdi, dal canto loro, hanno chiesto di introdurre la lotta ai cambiamenti climatici tra le misure a cui destinare l'extra-gettito.
Fonte: Corriere della Sera
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