Festival di Sanremo: l'anteprima è su Myspace!
I cantanti di Sanremo di ieri, di oggi e di domani hanno trovato un rifugio comune su internet.
Esattamente su Myspace, il sito di social network frequentato dai comuni virtuali e dai divi immateriali del tubo catodico.
In questo portale c'è uno spaccato suggestivo dell'umanità che a vario titolo gravita intorno alla rassegna canora.
A cominciare dal vertice dell'empireo: Pippo Baudo in persona!
Ebbene sì, anche il gran cerimoniere ha la sua brava pagina personale su Myspace. Con il suo profilo, i suoi interessi, i suoi contatti e la sua cerchia di amici telematici.
Visto che nessun disclaimer avverte che lo spazio on line è gestito da un suo fan, ci piace pensare che il presentatore abbinato a Sanremo come i miliardi sono abbinati alla Lotteria Italia la sera si metta su Web a postare e scaricare musica vietata da e-mule come un adolescente: avrà anche una nuova fidanzatina o continua a chattare con Katia su msn?
Myspace non è però interessante per la presenza dei vip di Sanremo, ma perché offre visibilità a chi il sogno sanremese lo ha sfiorato, o lo ha vissuto in passato da protagonista e cerca nuove occasioni.
O a chi lo vive da comprimario, come il "sosia" di Ron ,Luca Colombo, che suonerà come chitarrista nell'orchestra.
I divi li vediamo in tv: sul Web è più coinvolgente l'altra faccia dell'Olimpo!
Valutato così, Myspace ti fa vedere quanto sia straripante e sproporzionato il fiume umano che aspira ad infilarsi nello strettissimo imbuto del successo!
Accendete dunque le casse, per ascoltare i saggi musicali offerti da questa selezione, randomica ma rappresentativa.
Bungaro, ad esempio, vanta diverse partecipazioni al Festival. Nel 2004, con il brano "Guardastelle" si classifica al quinto posto. In quell'occasione sembrava un essere umano in carne ed ossa, ma Myspace rivela la sorpresa! Bungaro non è un uomo, è un progetto. "Il progetto ‘Bungaro'- racconta lui stesso, o l'architetto che lo governa- muove i primi passi attorno agli anni ‘80 con la partecipazione al Festival di Sanremo del ‘88 con il brano Sarà forte che riceve la Menzione speciale della critica".
Un protagonista del remotissimo passato di Sanremo è invece Dino, che presentò nel '68 Gli Occhi miei. In tutti questi anni, l'attempato cantante ha frequentato troppo il Web, notorio ritrovo di pedofili, e si offre on line accompagnato dalle "ragazze in", fanciulle che hanno grosso modo l'età delle sue pronipoti.
Tra i suoi amici, i Beatles, che sono un uomo di 44 anni!
Più consapevole del tempo che passa e della caducità della gloria musicale è Sibyl Mostert, che si è rovinata la carriera con una toccata e fuga con lo pseudonimo di Sibilla perchè ha cantato in play back pur essendo dal vivo. Ricorda nella sua biografia su Myspace: "Fui meteora pop prodotta da Franco Battiato. Partecipai al Festival di Sanremo 1983 con 'Oppio', canzonetta in linea con le produzioni più commerciali del cantautore siciliano. Io, dotata, come tutte le interpreti di Battiato, di spiccata personalità vocale, inciampai proprio sul palcoscenico del festival interpretando la canzone su una tonalità sbagliata o meglio non sapevo che non era in playback per cui cantai sopra la mia voce senza un ritorno audio corretto. Forse anche a causa di questo sfortunatissimo esordio, la mia carriera musicale di Sibilla prosegue con un altro solo 45 giri, poi fui scaricata dalla Emi Music".
La coscienza dell'effimero si vena di ironia nello spazio dei raffinati Ficarra Quartet. A giudicare dal rigore logico della loro biografia, durante i loro concerti sniffano coca direttamente dai microfoni: "Il Ficarra Quartet nasce in Spagna nel 1936 -raccontano- al seguito delle brigate internazionali che difendono il fronte dell'Ebro...In seguito, di ritorno in Europa, partecipa al festival di Sanremo, al festivalbar, a miss italia e al campionato mondiale di palla avvelenata, venendo però eliminato in semifinale dalla Pro Rioveggio, anche a causa di un arbitraggio assai discutibile". Da Sanremo alla palla avvelenata il passo è breve!
E chi si ricorda che Simone Baldini Tosi, con la voce già sentita dappertutto prima che nei suoi pochi dischi, ha preso parte a Sanremo?
Alberto Belgesto invece aspira al palco più famoso e canta alla sua lei: "Se qualcuno ti ha fatto male giuro che lo ammazzo". Ha una voce talmente mielosa da far auspicare che il molestatore della sua amata sia un pericoloso killer.
Myspace è dunque una miniera inesauribile di spunti curiosi legati a Sanremo "underground".
Anche nel segno dell'autentica originalità artistica.
Come quella che ha portato Manuel Auteri, racconta lui stesso on line, ad inscenare un suo personale ControFestival davanti al Teatro Ariston in contemporanea con l'esibizione ufficiale dei cantanti. Loro cantavano dentro, lui fuori!
O quella immortale di Piero Ciampi, vero poeta che nel lontanissimo '65 partecipò alla gara come autore per Gigliola Cinquetti . E' ricordato su Myspace da un verso scritto da lui stesso: "La tua assenza è un assedio" e con alcune canzone bellissime ed emozionanti: Il vino, Ha tutte le carte in regola...Pochi si ricordano di lui: ma internet ha per fortuna la capacità di risuscitare memorie salutari.
Perché sul palco di Sanremo ci sono i cantanti.
Ma su Myspace vivono le aspirazioni, i rimpianti e le idee più originali.
Una per tutte, questo sound rollingstoniano...
Pubblicato su Format
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