venerdì 9 marzo 2007

Ue propone nuove regole e limiti alla pubblicità in tv

La Commissione Europea ha proposto oggi nuove norme per le emittenti televisive, tese a limitare gli inserimenti pubblicitari dicendo che le emittenti dovrebbero rispettare regole applicabili solo nel loro Paese.

La proposta prende in considerazione le conclusioni dal dibattito talvolta incandescente tra Paesi membri Ue e deve ancora essere approvata dal Parlamento Europeo.

"Sono fiduciosa del fatto che raggiungeremo un accordo politico sulla nuova direttiva Audiovisivi senza frontiere entro la fine di maggio", ha detto la Commissaria Ue per l'Information Society Viviane Reding in una dichiarazione.

La proposta sostiene che la promozione di prodotti dovrebbe essere esclusa da programmi di bambini, notiziari, trasmissioni di politica e documentari ma non dai film. Vuole anche imporre un limite di 12 minuti all'ora e dice che film, programmi per bambini, notiziari e programmi di politica non dovrebbero essere interrotti più di una volta ogni 30 minuti.

La Commissione vuole aggiornare norme per le emittenti che sono in vigore dal 1989 per affrontare novità quali i programmi "on demand" , che stanno cambiando le abitudini degli utenti e le tecnologie come programmi da scaricare sui telefonini.

Fonte: Reuters Italia

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