Abn Amro, Wsj: ''Barclays indagata per insider trading''
New York - La Securities and Exchange Commission, l'organo di controllo della borsa Usa, ha avviato un'indagine sulla divisione statunitense di Barclays per insider trading. Lo rende noto il 'Wall Street Journal'. A quanto scrive il quotidiano finanziario Usa, la Sec e la procura di New York starebbero indagando su presunte malversazioni compiute dagli operatori di Barclays Capital. Secondo le accuse gli operatori, il cui compito era quello di studiare il livello di rischio delle compagnie quotate, avrebbero speculato facendo affidamento su informazioni riservate. A far partire l'inchiesta, scrive il Wsj, sarebbe stato Michael Econn, un ex analista in forze al 'debt trading desk' di Barclays Capital, licenziato il mese scorso.
Oggi l'amministratore delegato di Barclays, John Varley, parlando per la prima volta da quando è stata resa nota la controfferta di Royal Bank of Scotland, ha detto che grazie all'acquisto di Abn Amro sarà accelerata ''l'espansione internazionale ed eviteremo lo spezzatino" per la banca olandese. Poi l'attacco a Rbs: per Varley il consorzio intende perseguire la distruzione di Abn. "Quello che Barclays offre è in netto contrasto con quello che offre il consorzio: da una parte c'è la decisione presa dai board di Barclays e Abn per costruire attraverso la fusione una delle migliori banche del mondo e dall'altra lo spacchettamento in molte parti di una delle più grandi banche europee".
Il consorzio capitanato da Royal Bank of Scotland, rende noto la stessa Rbs, ha ricevuto il 'confidentiality pack', l'accordo di segretezza richiesto da Abn Amro per avere diritto alla 'due diligence'. Royal Bank aggiunge che Abn ha chiesto alle tre banche di non presentare un'offerta di scalata entro i prossimi 12 mesi senza l'autorizzazione scritta dell'istituto olandese. Le banche però hanno chiesto di rimuovere questa clausola. Secondo gli analisti, la decisione di Abn Amro di utilizzare la clausola nel 'confidentiality pack' potrebbe essere una tattica di ritardo per ostacolare il consorzio capitanato da Rbs. Secondo i risultati comunicati oggi, nel primo trimestre 2007 l'istituto olandese ha conseguito un utile netto pari a 1,225 miliardi di euro, in crescita del 25,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Abn Amro varrebbe da sola 27 euro per azione, stando a quanto sottolineato dall'amministratore delegato Rijkman Groenink, mentre scorporata tra i 34 e i 36 euro per azione.
Fonte: Yahoo Notizie
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