lunedì 23 aprile 2007

Baghdad, polemiche per muro che proteggerà minoranza sunnita

BAGHDAD - Il piano dei soldati Usa di proteggere una minoranza sunnita a Baghdad attraverso la costruzione di un muro è piombato nel caos oggi dopo che il primo ministro Nuri al-Maliki ne ha bloccato la costruzione.

Molti abitanti della zona di Adhamiya -- area arabo sunnita che confina su tre lati con le comunità sciite -- lamentano il fatto che la barriera di cemento lunga cinque chilometri li isola dalle altre comunità, inasprendo le tensioni interconfessionali.

Né l'ambasciatore Usa in Iraq né un alto portavoce dell'esercito Usa dicono se i lavori verranno interrotti.

Il portavoce iracheno per il giro di vite sulla sicurezza a Baghdad, che ha avuto il sostegno degli Usa, ha lasciato intendere che i lavori continueranno, dicendo nel corso di una conferenza stampa che la "costruzione di barriere per la sicurezza a Baghdad proseguirà senza eccezioni".

Nello stesso incontro, il portavoce dell'esercito Usa Mark Fox ha detto che l'innalzamento di barriere nei mercati e nei quartieri di Baghdad ha ricevuto l'approvazione del governo iracheno.

"Queste barriere per la sicurezza sono un'iniziativa del governo di Baghdad e sono state approvate dal governo iracheno ... Queste barriere sono scudi temporanei per proteggere la gente irachena dagli attentatori che cercano di far entrare autobombe ne i loro quartieri", ha aggiunto.

Come l'ambasciatore Usa Ryan Crocker nel corso di una precedente conferenza stampa a Baghdad, Fox ha evitato la domanda diretta se i lavori ad Adhamiya si fermeranno o no.

Il portavoce dell'esercito iracheno, il generale Qassim Moussawi, ha detto che generalmente gli abitanti vogliono la costruzione di barriere che li proteggano.

Oggi, centinaia di abitanti del quartiere sono scesi in piazza ad Adhamiya contro il muro di cemento, che sarà alto 3,5 metri.

Fonte: Reuters Italia

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