Acquisti online, la polizia vigila
Verso la mezzanotte del 3 giugno del 1998, un acquirente di Fremont (California) compra La concessione del telefono di Andrea Camilleri sul sito www.ibs.it. È per l'Italia la prima transazione online con carta di credito riconosciuta dal sistema bancario, e l'inizio dell'era dell'e-commerce.
Ibs esiste ancora, e vende anche cd e dvd: è il leader di mercato in un settore che fa registrare una media di 7000 ordini online ogni giorno. Ma nel web ormai si trova di tutto: dall'arredamento alle auto, dai vini pregiati all'abbigliamento, dalle villette ai computer, per un giro d'affari che nel 2006 è stato di circa 4 miliardi di euro, il 45 per cento in più rispetto all'anno precedente.
La svolta
Gli italiani acquistano col pc soprattutto pacchetti turistici, gadget ed elettronica di consumo, polizze assicurative e servizi di telefonia. Vari aspetti di uno stesso modello di business, costruito in analogia con quello tradizionale: negozio, merce in vendita, cliente. Ma la spinta decisiva per l'e-commerce è arrivata nel 2001, quando eBay è sbarcata in Italia, sei anni dopo il debutto negli Usa. Con il sistema ideato da Pierre Omidyar tutti possono diventare acquirenti e venditori, e per un negoziante tradizionale è facile tentare la via del commercio online, senza grandi investimenti di denaro o di personale.
Il primato di eBay
Oggi eBay Italia ha oltre tre milioni di utenti registrati (su un totale di 233) ed ogni mese più di 7,8 milioni di visitatori. E' la prima piattaforma di e-commerce italiana, ma soprattutto la ragione che ha spinto milioni di persone a fidarsi del web per i loro acquisti. E' una grande vetrina, dove chi vende può offrire merce e servizi all'incanto o proporre un acquisto immediato. Il potenziale compratore legge l'inserzione e fa un’offerta; gli altri utenti possono rilanciare fino alla scadenza. Alla fine dell'asta, il miglior offerente si aggiudica l'articolo e versa al venditore la cifra pattuita, mentre ad eBay va una tariffa fissa per l'inserzione più una commissione.
Mi fido di te
L’espansione di eBay parte da una premessa per niente scontata: la fiducia nel prossimo, che spinge gli acquirenti a inviare denaro ad uno sconosciuto per un oggetto di cui hanno appena un'immagine, o che addirittura non hanno visto affatto. C'è da fidarsi della descrizione del venditore, del fatto che davvero spedisca l'oggetto una volta ricevuto il denaro, dell'efficienza e dell'affidabilità del corriere. E bisogna trovare un metodo di pagamento sicuro ed economico. Se il vecchio contrassegno comporta costi aggiuntivi che lo rendono poco conveniente per oggetti di poco valore, il bonifico bancario e il vaglia impongono spesso di dover raggiungere l'agenzia o l'ufficio postale, vanificando due grandi vantaggi del commercio online, la possibilità di fare acquisti senza uscire di casa e senza tener conto degli orari dei negozi. Così finalmente gli italiani si sono decisi ad usare sul web le carte di credito, quelle tradizionali e le più recenti ricaricabili, o Paypal, un sistema di pagamento ideato proprio da eBay.
I rischi
Il pericolo di frodi tuttavia rimane, e nessuno ci assicura che dall'altra parte dello schermo il venditore non sia un truffatore, né che i dati della carta di credito non vengano intercettati e usati illegalmente. Per questo, eBay ha appena lanciato una nuova campagna, in collaborazione con la Polizia Postale: sul sito www.compraconbuonsenso.it ci sono consigli e regole per acquisiti sicuri, ma anche un link per sporgere denuncia direttamente online, se proprio qualcosa fosse andato storto. Non basterà ad evitare i raggiri, come non basta il meccanismo dei feedback che dovrebbero indicare il grado di affidabilità di ogni membro di eBay. Ma se non altro, l'iniziativa richiama l'attenzione su una regola spesso dimenticata da chi compra sul web: se un oggetto costa troppo poco, forse a fare un affare sarà l'altro. Buonsenso, appunto.
Le regole di eBay
GUARDA di scegliere bene la password. Meglio usare almeno otto caratteri, con una combinazione di lettere, numeri e caratteri speciali, evitando di utilizzare la stessa password per siti diversi;
ASCOLTA i feedback del venditore;
ASSAGGIA i tuoi acquisti. Controlla descrizione e condizioni di spedizione e consegna, scegliendo sempre metodi di spedizione tracciabili;
TOCCA con mano il pagamento online. Scegli metodi di pagamento sicuri come PayPal, bonifico bancario, conto corrente postale, contrassegno o i servizi di deposito a garanzia;
FIUTA le false email (phishing). Diffida delle email che chiedono di fornire dati riservati, password o informazioni sulla propria carta di credito, attraverso link.
Fonte: La Stampa.it
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