Mastrogiacomo in video: "Sto bene", appello al governo
Daniele Mastrogiacomo sta bene. E' lo stesso giornalista, rapito in Afghanistan dieci giorni fa da un gruppo di talebani, a dirlo in un video consegnato oggi a Emergency, in cui lancia un appello al governo.
"Vorrei dire che sto bene e fare un appello al governo italiano perché possa ottenere la nostra liberazione", dice nel video il giornalista -- che appare con la barba lunga di qualche giorno e il capo coperto da un foulard a quadri -- riferendosi all'autista e all'interprete rapiti con lui nel sud dell'Afghanistan il 5 marzo scorso, nel filmato trasmesso dal Tg3 Rai.
"Il mio nome è Daniele Mastrogiacomo, sono giornalista di Repubblica in Afghanistan. Il nome di mio padre è Mario. Oggi è lunedì 12 marzo, sono le otto del mattino qui in Afghanistan e come vedete mi trovo in buone condizioni fisiche e comunque in vita per fortuna fino ad adesso.. Sono detenuto con due colleghi afghani", dice il giornalista di Repubblica all'inizio del video.
"Mi trovo (
) con un gruppo di talebani che ritiene che siamo entrati con altri due colleghi afghani illegalmente nel loro territorio e quindi mi rivolgo al governo italiano al presidente Romano Prodi finché possa fare di tutto, agire in tutte le direzioni perché si possa ottenere presto la nostra liberazione", prosegue il giornalista.
Dopo una breve pausa in cui si gira ad ascoltare una voce fuori campo non chiara, Mastrogiacomo prosegue rivolgendosi alla sua famiglia dicendo loro di stare tranquilli.
"Mi rivolgo poi a mia moglie Luisella e ai miei figli Alice e Michele. State tranquilli, non c'è problema (
) mi rilasceranno e ovviamente bisogna avere solo un po' di pazienza, sono sicuro che voi mi state vicino".
L'annuncio del video era stato anticipato da Emergency in una nota.
"Nella giornata di mercoledì 14 marzo, in Afghanistan, una videocassetta riguardante il sequestro del giornalista Mastrogiacomo è stata recapitata ad Emergency, che ha provveduto a trasmetterne copia ai destinatari in Italia", dice un comunicato diffuso dall'organizzazione.
Al momento la Farnesina non ha rilasciato commenti sul filmato.
La notizia del video è giunta mentre proseguono i contatti in Afghanistan per cercare di far liberare Mastrogiacomo.
"Credo che (i rapitori) non abbiano fretta", ha detto a Reuters al telefono Carlo Garbagnati, vicepresidente di Emergency, a proposito del rilascio di Mastrogiacomo, prima della diffusione del video.
"Non sono quattro sbandati, pare siano vicini al quartier generale dell'organizzazione talebana, quindi le loro motivazioni sarebbero politiche e potrebbero permettersi tempi lunghi".
Una fonte dell'intelligence, ha assicurato che "tutti i canali sono aperti. Stiamo cercando di stabilire un canale affidabile".
I magistrati romani hanno aperto sul sequestro del reporter un fascicolo contro ignoti ipotizzando il reato di sequestro di persona a fini terroristici.
Fonte: Reuters Italia
Ecco il video pubblicato su www.partitosocialista.com :
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