Sospetto al Qaeda confessa piani 11/9 e omicidio Pearl
Khalid Sheikh Mohammed, ritenuto una figura di spicco di Al Qaeda, ha ammesso le proprie responsabilità in una serie di attentati, tra cui quelli dell'11 Settembre negli Stati Uniti -- e la decapitazione di un giornalista americano: è quanto risulta dalla trascrizione diffusa ieri, di un'udienza militare nel campo di prigionia Usa di Guantanamo Bay a Cuba.
"Sono responsabile dell'Operazione 11/9, dalla a alla z", ha detto Mohammed - che ha parlato tramite un rappresentante - secondo la trascrizione dell'udienza di sabato scorso a Guantanamo.
Mohammed, di nazionalità pakistana, ha anche detto di essere personalmenteresponsabile della decapitazione del giornalista americano Daniel Pearl, rapito e ucciso in Pakistan nel 2002.
"Ho decapitato con la mia mano destra benedetta l'ebreo americano Daniel Pearl", ha detto Mohammed.
Il presunto appartenente ad al Qaeda ha ammesso anche di essere responsabile dell'attacco del 1993 al World Trade Center di New York, di un attentato a un nightclub di Bali, in Indonesia, del tentativo di abbattere due aerei americani usando ordigni nascosti nelle scarpe e di altri attentati.
Nel corso dell'udienza, volta a stabilire se per Mohammed si possa usare la definizione Usa di nemico combattente, l'uomo avrebbe indicato di essere stato maltrattato durante la detenzione da parte degli americani.
Mohammed è una delle 14 persone identificate dalle autorità Usa come sospetti terroristi "di alto profilo" e trasferite a Guantanamo lo scorso anno da prigioni segrete della Cia all'estero.
Fonti Usa dicono che Mohammed, arrestato in Pakistan nel marzo 2003 e consegnato agli americani, è stato la mente degli attentati del 2001, costati la vita a quasi 3.000 persone.
Mohammed ha parlato sia di persona che attraverso il suo rappresentante, un militare americano.
"Ero il direttore operativo dello sceicco Usama (Osama) bin Laden per l'organizzazione, pianificazione, follow-up ed esecuzione dell'Operazione 11/9", ha detto tramite il rappresentante.
Fonte: Reuters Italia
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