lunedì 30 aprile 2007

Bologna, volantino terrorista contro il Partito Democratico

Nel mirino anche il sindaco Sergio Cofferati. Recapitato nelle sedi locali delle redazioni di 'La Repubblica', il 'Corriere della Sera' e 'Il Resto del Carlino', porta la firma del Pcc (Partito comunista combattente)

Bologna - Un volantino firmato Pcc, ovvero Partito comunista combattente, è stato recapitato alle sedi bolognesi delle redazioni di 'La Repubblica', il 'Corriere della Sera' e 'Il Resto del Carlino'. A quanto si apprende si tratterebbe di una vera e propria chiamata alle armi contro il nuovo soggetto politico in via di costituzione, il Partito democratico. Nel volantino si specificherebbe che le azioni di guerra dovranno partire proprio da Bologna, in quanto città simbolo della presa di potere della borghesia neoconservatrice.

Nel foglio un riferimento anche al sindaco Sergio Cofferati, denunciato quale emblema della trasversalità tra potere politico, sindacati, potere economico e Chiesa. Il Partito comunista combattente sosterrebbe, nel volantino minatorio, che la trasversalità del Partito democratico rappresenta la definitiva stabilizzazione del processo di alternanza tra le coalizioni politiche che rappresentano la borghesia imperialista, con l'obiettivo, tra gli altri, di favorire la concentrazione capitalista e di aumentare la ricattabilità della classe dei lavoratori. La Digos, che sta indagando sulla vicenda, dubita dell'autenticità della lettera.

Fonte: Italy Global Nation

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