"Annunciazione" di Leonardo al sicuro a Tokyo dopo lungo viaggio
Hanno tirato un sospiro di sollievo i responsabili del museo di Tokyo dove oggi è arrivato uno dei capolavori giovanili di Leonardo Da Vinci, che è stato delicatamente collocato sulla parete da impiegati in guanti bianchi.
Il senatore di Forza Italia Paolo Amato la settimana scorsa si era incatenato ai cancelli degli Uffizi per protestare contro il trasferimento in Giappone dell'"Annunciazione", un'opera che ha lasciato solo tre volte Firenze e considerata troppo preziosa e fragile per affrontare un simile viaggio.
Circa 300 tra politici ed esperti hanno sottoscritto una protesta contro il trasferimento, a cui si è opposto anche il direttore della Galleria degli Uffizi. Ma il ministro dei Beni culturali Francesco Rutelli ha parlato di un fatto positivo per l'Italia.
Funzionari del Museo Nazionale di Tokyo hanno cercato di tranquillizzare gli italiani spiegando che l'opera - che mostra l'arcangelo Gabriele che rivela a Maria che concepirà un figlio - sarà esposto in una stanza assolutamente antisismica.
"Abbiamo una grande responsabilità: quest'opera è un tesoro italiano, un tesoro dell'umanità", ha detto il curatore Yoichi Inoue.
Collocato in tre casse a incastro - due di legno e una di alluminio - foderate con fogli di alluminio, polistirolo e schiuma espansa per proteggerlo da urti e sbalzi di temperatura e di umidità, il capolavoro di Leonardo di 217 centimetri per 98 è stato scortato a Roma dalla polizia ed è volato a Tokyo martedì, accompagnato da un architetto e da un restauratore degli Uffizi.
Una volta appurato che l'opera non aveva subito danni nel viaggio, è stata collocata sulla parete. La conclusione dell'ultima fase, cioè l'applicazione di un vetro protettivo, è stata salutata da un applauso.
"Sono così sollevato", ha detto Inoue, che ha confessato di non avere dormito la notte prima dell'arrivo dell'"Annunciazione", che sarà esposta in Giappone per tre mesi.
Fonte: Reuters Italia
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